Nei sistemi elettrici moderni, la massiccia presenza di dispositivi non lineari rende indispensabile il monitoraggio di tensioni e correnti armoniche. I sistemi di tariffazione e la misura della power quality (PQ) sono solo alcune delle tante applicazioni che rivolgono la propria attenzione alle misure di armoniche. L’accuratezza delle misure in presenza di armoniche è però fortemente legata alle prestazioni dei trasduttori utilizzati, essendo essi elementi essenziali della catena di misura. In molti casi il comportamento dei trasduttori in condizioni distorte è sconosciuto. Per i trasformatori di misura induttivi, le uniche informazioni disponibili sono o la classe di precisione o gli errori di rapporto e d’angolo alla frequenza di rete. Gli standard per i trasformatori amperometrici (TA) e voltmetrici (TV) induttivi, IEC 61869-2 and 61869-3, forniscono specifiche di accuratezza solo in condizioni sinusoidali. I TA e TV sono largamente diffusi e per questo conoscerne il comportamento in condizioni distorte è di cruciale importanza soprattutto quando vengono usati per connettere strumentazione per l’analisi della power quality alla rete in media ed alta tensione. TA e TV hanno un comportamento intrinsecamente non lineare e ciò ne rende difficile la caratterizzazione ([1]). A causa della non linearità, non è possibile ricorrere al principio di sovrapposizione degli effetti e, dunque, vanno studiati mediante la diretta applicazione di forme d’onda distorte. In questa ottica si rende necessario definire test appropriati volti ad individuare le loro performance metrologiche in condizioni distorte. In questa memoria si propone la caratterizzazione di TA e TV in condizioni distorte facendo ricorso ad una forma d’onda composta da due componenti spettrali, una fondamentale e una armonica. L’obiettivo è quello di valutare la dipendenza della performance metrologiche non solo dall’ampiezza dell’armonica ma anche dalla fase relativa tra i due toni.
PRESTAZIONI DEI TRASFORMATORI VOLTMETRICI ED AMPEROMETRICI NELLA MISURA DI ARMONICHE / Crotti, G.; Delle Femine, A.; Gallo, D.; Giordano, D.; Landi, C.; Letizia, P. S.; Luiso, M.. - Atti del II FORUM NAZIONALE DELLE MISURE XXXV Congresso Nazionale di Misure Elettriche ed Elettroniche:(2018), pp. 325-326. (Intervento presentato al convegno II FORUM NAZIONALE DELLE MISURE XXXV Congresso Nazionale di Misure Elettriche ed Elettroniche tenutosi a Padova nel 17-19 Settembre 2018).
PRESTAZIONI DEI TRASFORMATORI VOLTMETRICI ED AMPEROMETRICI NELLA MISURA DI ARMONICHE
G. Crotti;D. Giordano;P. S. Letizia;
2018
Abstract
Nei sistemi elettrici moderni, la massiccia presenza di dispositivi non lineari rende indispensabile il monitoraggio di tensioni e correnti armoniche. I sistemi di tariffazione e la misura della power quality (PQ) sono solo alcune delle tante applicazioni che rivolgono la propria attenzione alle misure di armoniche. L’accuratezza delle misure in presenza di armoniche è però fortemente legata alle prestazioni dei trasduttori utilizzati, essendo essi elementi essenziali della catena di misura. In molti casi il comportamento dei trasduttori in condizioni distorte è sconosciuto. Per i trasformatori di misura induttivi, le uniche informazioni disponibili sono o la classe di precisione o gli errori di rapporto e d’angolo alla frequenza di rete. Gli standard per i trasformatori amperometrici (TA) e voltmetrici (TV) induttivi, IEC 61869-2 and 61869-3, forniscono specifiche di accuratezza solo in condizioni sinusoidali. I TA e TV sono largamente diffusi e per questo conoscerne il comportamento in condizioni distorte è di cruciale importanza soprattutto quando vengono usati per connettere strumentazione per l’analisi della power quality alla rete in media ed alta tensione. TA e TV hanno un comportamento intrinsecamente non lineare e ciò ne rende difficile la caratterizzazione ([1]). A causa della non linearità, non è possibile ricorrere al principio di sovrapposizione degli effetti e, dunque, vanno studiati mediante la diretta applicazione di forme d’onda distorte. In questa ottica si rende necessario definire test appropriati volti ad individuare le loro performance metrologiche in condizioni distorte. In questa memoria si propone la caratterizzazione di TA e TV in condizioni distorte facendo ricorso ad una forma d’onda composta da due componenti spettrali, una fondamentale e una armonica. L’obiettivo è quello di valutare la dipendenza della performance metrologiche non solo dall’ampiezza dell’armonica ma anche dalla fase relativa tra i due toni.File | Dimensione | Formato | |
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