Nel giugno 2010 si è spenta Margherita Plassa, figura di spicco nella metrologia italiana fin dal 1963, anno in cui inizia a lavorare presso l’allora Istituto Dinamometrico Italiano. Proseguirà poi la sua attività nell’Istituto di Metrologia G. Colonnetti del Consiglio Nazionale delle Ricerche e continuerà a collaborare con l’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica fino al 2010. Questo articolo vuole presentare le molteplici attività, sempre all’avanguardia, svolte da Margherita nel contesto metrologico italiano in diversi settori: dalle misure di forza e pressione, alla ricerca sulle misure primarie di massa e sui campioni di massa, fino alla metrologia in chimica, dimostrando competenza anche in campi diversificati e non strettamente inerenti alla sua formazione accademica di chimica. In tutti i settori in cui ha lavorato, Margherita è sempre stata inserita nel contesto internazionale e si è adoperata con successo per raccordare le attività nazionali al panorama metrologico internazionale. La sua formazione di chimica, rimarrà comunque sempre viva e presente. In questo articolo, si vuole dare un particolare risalto all’impegno da lei profuso nella fondazione della metrologia in chimica italiana a partire dai primi anni novanta all’interno degli allora due istituti metrologici nazionali torinesi, considerando la lungimiranza dimostrata, anche in questo caso, nell’avviare un’attività di ricerca nuova nel panorama metrologico internazionale, ma che ben presto avrebbe rivelato tutta la sua importanza. Un grande merito di Margherita sta nella diffusione della cultura metrologica all’interno del Paese, curata sia nella partecipazione ad attività di formazione e di divulgazione, sia nella promozione di una rete di contatti con altri istituti ed enti italiani. Tale aspetto è stato particolarmente importante, per quanto riguarda l’esperienza della scrivente, nell’ambito della chimica. Margherita è stata la pioniera della metrologia in chimica a livello nazionale in un momento in cui i termini metrologia e chimica sembravano non avere nessuna attinenza l’uno con l’altro. L’eredità che Margherita ci ha lasciato, risiede sia nella sua attività come donna di scienza ma anche dal punto di vista umano, con i suoi impegni nel sociale e con le lezioni di vita che ha elargito a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla e di lavorare con lei.

L’eredità di Margherita / Sega, Michela. - (2011), pp. cd rom-cd rom. (Intervento presentato al convegno VII Congresso "Metrologia & Qualità" 2011 tenutosi a Torino nel 13-15 Aprile 2011).

L’eredità di Margherita

SEGA, MICHELA
2011

Abstract

Nel giugno 2010 si è spenta Margherita Plassa, figura di spicco nella metrologia italiana fin dal 1963, anno in cui inizia a lavorare presso l’allora Istituto Dinamometrico Italiano. Proseguirà poi la sua attività nell’Istituto di Metrologia G. Colonnetti del Consiglio Nazionale delle Ricerche e continuerà a collaborare con l’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica fino al 2010. Questo articolo vuole presentare le molteplici attività, sempre all’avanguardia, svolte da Margherita nel contesto metrologico italiano in diversi settori: dalle misure di forza e pressione, alla ricerca sulle misure primarie di massa e sui campioni di massa, fino alla metrologia in chimica, dimostrando competenza anche in campi diversificati e non strettamente inerenti alla sua formazione accademica di chimica. In tutti i settori in cui ha lavorato, Margherita è sempre stata inserita nel contesto internazionale e si è adoperata con successo per raccordare le attività nazionali al panorama metrologico internazionale. La sua formazione di chimica, rimarrà comunque sempre viva e presente. In questo articolo, si vuole dare un particolare risalto all’impegno da lei profuso nella fondazione della metrologia in chimica italiana a partire dai primi anni novanta all’interno degli allora due istituti metrologici nazionali torinesi, considerando la lungimiranza dimostrata, anche in questo caso, nell’avviare un’attività di ricerca nuova nel panorama metrologico internazionale, ma che ben presto avrebbe rivelato tutta la sua importanza. Un grande merito di Margherita sta nella diffusione della cultura metrologica all’interno del Paese, curata sia nella partecipazione ad attività di formazione e di divulgazione, sia nella promozione di una rete di contatti con altri istituti ed enti italiani. Tale aspetto è stato particolarmente importante, per quanto riguarda l’esperienza della scrivente, nell’ambito della chimica. Margherita è stata la pioniera della metrologia in chimica a livello nazionale in un momento in cui i termini metrologia e chimica sembravano non avere nessuna attinenza l’uno con l’altro. L’eredità che Margherita ci ha lasciato, risiede sia nella sua attività come donna di scienza ma anche dal punto di vista umano, con i suoi impegni nel sociale e con le lezioni di vita che ha elargito a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla e di lavorare con lei.
2011
VII Congresso "Metrologia & Qualità" 2011
13-15 Aprile 2011
Torino
none
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