Un esempio particolare di accelerazione è rappresentato dall’accelerazione di gravità che, come è noto, è connessa con l’esistenza di una forza d’attrazione che un corpo esercita su di un altro. L' accelerazione subita da un corpo per effetto di un altro corpo posto ad una certa distanza dipende in modo fondamentale dalla massa dei corpi in questione. Per questa ragione sul nostro pianeta si hanno accelerazioni dovute alla gravità diverse da quelle che si hanno sulla luna o su qualsiasi altro corpo celeste avente massa diversa. Sulla superficie terrestre, l’accelerazione di gravità varia di poco, non è però una costante del pianeta, e non è neppure identica all’interno di una stessa area geografica; infatti, si ha una influenza determinante della distribuzione della massa, ossia della densità del pianeta Terra che può variare da luogo a luogo. Nel sottosuolo infatti ci possono essere zone più o meno dense a seconda della costituzione delle rocce, della presenza di cavità, di falde acquifere, di giacimenti minerari o di idrocarburi. Dunque tra due masse M1 ed M2 si esercita una forza di attrazione grazie alla quale, per esempio la Terra e gli altri pianeti sono obbligati a restare nelle loro orbite intorno al Sole anziché fuggire nello spazio. Questa forza gravitazionale (F=GxM1xM2/r2) diminuisce rapidamente al crescere della distanza r tra centri di gravità dei due corpi ed è percepita se almeno una delle masse è molto grande e la distanza è relativamente piccola essendo la costante di gravitazione G molto piccola (G=6,67x10-11 m3s-2 kg-1). Ogni corpo, quindi anche il nostro pianeta, crea intorno a sé un campo gravitazionale direttamente proporzionale alla sua massa ed inversamente proporzionale al quadrato della distanza di un punto dello spazio dal centro di gravità del corpo in questione; questo campo si esprime come H = GxM/r2 ed ha le dimensioni di un'accelerazione. Il segno è assunto convenzionalmente negativo indicando con questo che H è diretta verso il centro della Terra.
L’accelerazione di gravità / Calcatelli, A; Germak, ALESSANDRO FRANCO LIDIA. - (2006), pp. 1-15.
L’accelerazione di gravità
GERMAK, ALESSANDRO FRANCO LIDIA
2006
Abstract
Un esempio particolare di accelerazione è rappresentato dall’accelerazione di gravità che, come è noto, è connessa con l’esistenza di una forza d’attrazione che un corpo esercita su di un altro. L' accelerazione subita da un corpo per effetto di un altro corpo posto ad una certa distanza dipende in modo fondamentale dalla massa dei corpi in questione. Per questa ragione sul nostro pianeta si hanno accelerazioni dovute alla gravità diverse da quelle che si hanno sulla luna o su qualsiasi altro corpo celeste avente massa diversa. Sulla superficie terrestre, l’accelerazione di gravità varia di poco, non è però una costante del pianeta, e non è neppure identica all’interno di una stessa area geografica; infatti, si ha una influenza determinante della distribuzione della massa, ossia della densità del pianeta Terra che può variare da luogo a luogo. Nel sottosuolo infatti ci possono essere zone più o meno dense a seconda della costituzione delle rocce, della presenza di cavità, di falde acquifere, di giacimenti minerari o di idrocarburi. Dunque tra due masse M1 ed M2 si esercita una forza di attrazione grazie alla quale, per esempio la Terra e gli altri pianeti sono obbligati a restare nelle loro orbite intorno al Sole anziché fuggire nello spazio. Questa forza gravitazionale (F=GxM1xM2/r2) diminuisce rapidamente al crescere della distanza r tra centri di gravità dei due corpi ed è percepita se almeno una delle masse è molto grande e la distanza è relativamente piccola essendo la costante di gravitazione G molto piccola (G=6,67x10-11 m3s-2 kg-1). Ogni corpo, quindi anche il nostro pianeta, crea intorno a sé un campo gravitazionale direttamente proporzionale alla sua massa ed inversamente proporzionale al quadrato della distanza di un punto dello spazio dal centro di gravità del corpo in questione; questo campo si esprime come H = GxM/r2 ed ha le dimensioni di un'accelerazione. Il segno è assunto convenzionalmente negativo indicando con questo che H è diretta verso il centro della Terra.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.